Una biblioteca per tutti!
L’Istituto Maria Ausiliatrice è felice di annunciare che la biblioteca della scuola è ancora più accessibile a
tutti! Ciò è stato reso possibile anche grazie alla classe 5A del Liceo delle Scienze Umane ed Economico-
Sociale che ha codificato i vari ambienti di essa nel linguaggio CAA, rendendola attualmente l’unica biblioteca scolastica su tutto il territorio torinese che presenta questo tipo di agevolazione linguistico-cognitiva.
La biblioteca è un’ambiente molto importante ai fini dell’ampliamento e dello sviluppo delle proprie
conoscenze e della propria personalità, per cui la direzione del nostro Istituto, a partire dalla proposta della professoressa Federica Calabrese, ha ritenuto indispensabile promuoverne l’utilizzo e la fruibilità con ogni mezzo.
Ma cos’è la CAA? L’acronimo sta per Comunicazione Aumentativa Alternativa e consiste in una serie di
strumenti volti ad amplificare e, talvolta, a sostituire le normali forme di comunicazione verbale, per aiutare chi non dispone delle competenze o delle abilità necessarie per poter comunicare in maniera tradizionale.
La CAA si basa su due tipologie di figure riconosciute a livello internazionale: i pecs, che sono fotografie o
disegni di oggetti, persone o luoghi, e i pittogrammi, ovvero delle immagini stilizzate.
I destinatari di questa forma di comunicazione saranno quindi tutti coloro che soffrono di disabilità psico-
cognitive ma anche i più piccolini che non sanno ancora ancora leggere. In più, ne beneficeranno gli studenti stranieri, sempre più presenti all’interno dell’Istituto, superando lo scoglio linguistico.
Infatti, associare immagini e figure ai normali strumenti rende più facile e immediate le ricerche ma anche
più gradevole e vivace l’ambiente, consentendo inoltre di iniziare il processo di apprendimento “a prima
vista”.
Questa iniziativa rientra all’interno di una serie di attività in cui l’Istituto è stata coinvolto sempre riguardanti la CAA. Infatti, alcuni mesi fa la classe 4A si è recata presso il comune di Alassio per codificare parte della biblioteca comunale e anche la stessa 5A sarà di nuovo coinvolta in un progetto simile sempre nella città ligure, questa volta nella sezione dedicata ai libri per ragazzi dai 6 ai 18 anni.
Andrea Pisani