Siamo Aula Confucio!
L’ultima settimana scolastica di settembre si è conclusa con l’inaugurazione dell’Aula Confucio.
Le Aule Confucio sono punti di riferimento per lo studio della lingua e della cultura cinese presso le scuole medie inferiori e superiori del territorio che collaborano con gli Istituti Confucio.
Gli alunni della scuola dell’infanzia e del liceo dell’Istituto Maria Ausiliatrice hanno dato inizio alla cerimonia cantando prima l’Inno cinese e in seguito quello italiano.
Hanno poi preso la parola il Coordinatore delle attività didattiche ed educative e le rappresentanti dell’Istituto Confucio. La delegazione cinese dell’Istituto Confucio e il preside Filippo Buzio si sono recati innanzi l’aula per scoprire la targa che riporta l’onorificenza.
Si percepiva un bel clima di festa. Soprattutto grazie al recital “Il vecchio che vedeva con gli occhi dell’armonia” con l’esecuzione di brani di cetra cinese interpretati dalla musicista Cheng Yu. A seguito di alcune letture eseguite da studenti di cinese e dalla storia dell’anziano narrata dal professor Civitano, l’artista ha iniziato a suonare raccontando una storia. Davvero emozionante.
Durante la festa, i bambini della scuola dell’infanzia, elementari e delle medie sono stati intrattenuti dagli studenti del liceo che si sono preparati per questo evento insieme alla professoressa Lega.
Una volta terminato lo spettacolo, i presenti si sono spostati nel cortile dove è stato allestito un buffet con cibo italiano e cinese e gli ospiti sono stati deliziati con balli e canzoni in cinese cantate dagli studenti del liceo linguistico.
Federica
Sentiamo ora il racconto di due studentesse del liceo, Francesca e Cecilia, che hanno animato festosamente i piccoli partecipanti della festa.
L’esperienza dell’animazione durante l’inaugurazione dell’Aula Confucio per i bambini della scuola dell’infanzia, elementari e medie è stata molto bella e coinvolgente. Noi ragazze della 4° Liceo delle Scienze Umane ci siamo occupate prevalentemente di organizzare le diverse attività per quasi 140 bambini tra i 4 e gli 11 anni. Durante alcune ore scolastiche ci siamo dedicati a ideare i diversi giochi, tenendo conto del grafico dell’attenzione.
Con l’aiuto di molti ragazzi di entrambi i licei ci siamo divisi in tre gruppi (asilo, elementari, medie) per adeguare ad ogni fascia di età degli animati il corretto tipo di attività. Noi ci siamo occupate di circa 70 bambini delle classi terze, quarte e quinte elementare per circa un’ora. Erano tutti molto energici e entusiasmati. Con il passare del tempo in nostra compagnia tutti sembravano aver preso la giusta confidenza, essere soddisfatti e divertiti.
Tutti insieme abbiamo giocato al gioco degli scalpi, lo sparviero, il gatto e il topo ed in fine abbiamo ballato alcuni balli di gruppo.
A partire dai più piccoli per arrivare ai più grandi, il cortile del Maux è stato travolto da un’ondata di allegria.
Francesca e Cecilia
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Mi chiamo Francesca Oliviero, ho 17 anni e frequento il Liceo delle Scienze Umane. Ho scelto il Maux per l’ambiente che mi circonda e per il mio interesse verso il sociale. In questo modo riesco a dare una mano al prossimo con la speranza di abbattere ogni sorta di pregiudizio. Ho deciso di partecipare alla redazione della mia scuola per due motivi: per la mia grande passione verso la tecnologia e per migliorare la capacità di esposizione dei miei pensieri.
Sono Federica Peluso e frequento il liceo linguistico qui al Maux. Le mie più grandi passione sono animare i ragazzi, scoprire nuove culture e viaggiare. Infatti sono già stata in Cina, in Spagna, in Inghilterra e in Francia. Faccio parte della redazione del giornalino sin dagli inizi ed è un piacere scoprire cose nuove scrivendo articoli o intervistando persone.