Vigo, scambio culturale nella gemma della Galizia spagnola

Dal 7 al 14 maggio le classi 2-4 A LES e 2B (spagnolo) hanno vissuto lo scambio culturale con la città galiziana di Vigo.
Nel giorno dell’arrivo lo staff della scuola ci ha accolto con dolcetti tipici galiziani e cioccolata calda con churros.
Il primo giorno abbiamo effettuato un giro in bus turistico, durante il quale ci sono state differenti pause: in quei momenti si poteva scendere dal bus e visitare i dintorni e le splendide spiagge circostanti.
Giovedì 9 maggio siamo partiti per compiere un tratto del Camino de Santiago de Compostela. Affrontare quel pezzo di cammino, anche se sotto la pioggia, ha lasciato in noi un ricordo stupendo: abbiamo avuto l’opportunità di riflettere su noi stessi, di parlare con amici di argomenti difficili e conoscere meglio i nostri compagni di scambio.
Una volta arrivati all’ostello nel quale avremmo passato la notte abbiamo depositato i bagagli e siamo andati a fare una breve visita a Santiago. Qui siamo rimasti meravigliati dallo splendore della Cattedrale di Santiago.
Il giorno seguente abbiamo visitato la spiaggia A Lanzada e passeggiato per l’Ermita.
Sabato 11 maggio siamo partiti verso le Isole Cíes assieme le famiglie ospitanti. Una volta arrivati abbiamo avuto l’opportunità di scegliere il percorso turistico che più ci allettava.
Abbiamo trascorso la domenica con le famiglie ospitanti, alcune di esse si sono organizzate per una passeggiata sul lungo mare di Cangas – Liméns.
Il penultimo giorno dello scambio abbiamo visitato la cittadina di Baiona, il centro storico Tui e in seguito ci siamo diretti verso la città fortificata di Valença, in Portogallo.
Partecipare a uno scambio apre la nostra mente sulla visione totale del mondo, della cultura e degli esseri umani. È stupendo conoscere persone aventi diversi costumi e abitudini, ma soprattutto sapere di avere una seconda famiglia nel mondo.
Federica P.
L’esperienza dello scambio è stata magnifica, ci ha dato la possibilità di conoscere una nuova realtà e alcuni nostri coetanei di origini diverse, con diverse usanze e culture. Questo scambio mi ha insegnato molto e lo porterò sempre nel cuore: non lo dimenticherò mai.
Manuela Z.
Lo scambio che ho vissuto nei mesi di aprile e maggio è stato innovativo e speciale. Ho avuto la possibilità di conoscere ragazzi della mia età di una cultura differente. La famiglia è stata molto accogliente e mi ha fatto sentire parte della loro famiglia. Le attività erano sempre interessanti e diverse, i luoghi visitati sono stati apprezzati. Spero di rivivere un’esperienza simile.
Giorgia C.